Santuario Ss. TRINITA’ – Vallepietra
Perchè non capisco…..???
18 Ago
Santuario Ss. TRINITA’ – Vallepietra
Perchè non capisco…..???
8 Dic
Quanta confusione su la Madonna Immacolata…
Oggi nella s.Messa il Vangelo racconta
la Vergine che rimane incinta grazie all’ombra dell’Altissimo
che scende a “coprirla”…
Quindi,
è “immacolata” perché…..
No, non perchè non fa sesso con un uomo e rimane incinta da vergine…
ma perchè è stata concepita SENZA AVERE ADDOSSO ALCUN PECCATO…
una sorta di SemiDea…….
Non avendo alcuna influenza dal virus del “peccato”
è perfettamente libera dalle passioni
è perfettamente libera da condizionamenti socio-psico-storico-culturali…
… ! ! !
Prega per noi santa Maria del Cammino
23 Gen
Lidia Maggi teologa,
pastora battista nota e apprezzata sia nel mondo cattolico che protestante,
propone il tema del “camminare” come filo rosso della complessa narrazione biblica.
.
Lidia Maggi
Editore: Paoline Editoriale Libri
Collana: Spiritualità del quotidiano
Anno edizione: 2017
Pagine: 200 p., Brossura
EAN: 9788831546867
€ 15,00
10 Gen
Una bella occasione per i Romani
tra le tante proposte bibliche nella città di Roma,
per questo anno 2018.
La libreria delle Paoline a via del Mascherino 94 – Roma
ha organizzato 6 incontri da Gennaio a Giugno.
con don Romano Penna, il grande biblista del Nuovo Testamento.
https://www.facebook.com/pg/Paoline-International-686923754711762/about/?ref=page_internal
16 Ott
..
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.
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24 Mag
5° incontro dei due giornalisti, e con questo quattro incontri si saranno svolti completamente fuori dall’ambiente di vita della comunità ecclesiale che sarebbe legittimamente la vita parrocchiale.
Una sorta di match in cui il giornalista Rusconi cerca di mettere il carico da 100 contro quasi ogni gesto e parole intorno a papa Francesco e il giornalista Accattoli presente a mostrare la non veridicità di fatti spesso artefatti dallo stesso Rusconi.
Fondamentalmente,
assistere a questi incontri dà l’idea di trovarsi in un’aula di un Tribunale Penale,
Giuseppe Rusconi è la pubblica accusa, e farà tutto quanto gli è possibile per convincere delle sue accuse contro papa Francesco.
In chi ascolta si fa strada un senso di impotenza nella incapacità di dialogo sulla ricerca del buono, quando non c’è perggior sordo di chi non vuol sentire.
Diversi atteggiamenti appaiono ridicoli.
In ogni incontro, lo sventolare di Rusconi di ogni rivista di gossip o quotidiano o stampa che parli di papa Francesco
o il suo interrompere molto spesso il suo interlocutore.
Rusconi appare a suo agio in incontri di piccolo pubblico.
Diversamente, l’unica volta in cui si è trovato a confrontarsi con un’assemblea parrocchiale in cui le persone non si sono fatte intimidire dai suoi sproloqui e con lui si sono relazionati, li ha pubblicamente tacciati di “fremente curva bergogliana” sul suo sito “RossoPorpora”.
Rusconi aveva prospettato un probabile incontro con Accattoli nella Parrocchia di s. Ippolito, che lui per mettere le mani avanti ha già etichettato come bergogliana. Un’altra curva bergogliana?
Quindi dove, probabilmente, non si sente in ambiente favorevole.
Per Giuseppe Rusconi le comunità ecclesiali delle parrocchie sono “curve bergogliane” ?
Dunque “la vera chiesa” si esprime soltanto in piccoli gruppi
di salotto?
di libreria?
di cenacolo Lepantino?
di blog alla Maria Guarini? Alla Raffaella Papale? Alla Magister/Socci?
Annuncio di Giuseppe Rusconi del prossimo 5° incontro:
http://www.rossoporpora.org/rubriche/italia/698-card-bagnasco-l-ultima-prolusione-e-l-ora-del-risveglio.html
24 Mag
Luigi Negri, già vescovo di Ferrara, sulla rivista on-line “lanuovabq.it” pubblica una lettera
contro le bimbe e ragazze vittime della strage di Manchester al concerto di Ariana Grande.
Bimbi e bimbe, ragazzi e ragazze, che per Mons. Negri,
persino indesiderati,
sono vissuti senza ragioni,
hanno vissuto una vita sprecata
e sprecati sono morti.
Stamani su Radio24, un fan di Mons. Negri, incazzato telefona dicendo che su Negri si dicono falsità su questa lettera.
Eppure la lettera è sul sito di laNuovaBussolaQuotidiana, la rivista on-line dei cattolici fondamentalisti e integralisti.
E’ una summa di attacchi contro le bimbe, bimbi, ragazze e ragazzi,
ma anche contro i genitori delle vittime,
e ancora contro l’uso della psicanalisi,
ritrovando le sue ragioni, e stringendolo a sé persino citandolo, anche nel cardinale conservatore Robert Sarah, quello elogiato dal papa Ratzinger
il “monaco” “nascosto” “silenzioso” (!) in Vaticano.
Ecco cosa scrive il vescovo Luigi Negri alle vittime:
“anche se non vi conosco
[…]Siete venuti al mondo, molte volte neanche desiderati, e nessuno vi ha dato delle «ragioni adeguate per vivere»,
[…]siete morti così,
quasi senza ragioni come avevate vissuto.
[…]vi faranno un “ottimo” funerale in cui si esprimerà al massimo questa bolsa retorica laicista con tutte le autorità presenti – purtroppo anche quelle religiose – in piedi, silenziose.
Naturalmente i vostri funerali saranno fatti all’aria aperta, anche per quelli che credono, perché ormai l’unico tempio è la natura.
[…]celebrerò la messa per tutti voi il giorno del vostro funerale perché dall’altra parte
incontriate il volto carissimo della Madonna che, stringendovi nel suo abbraccio,
vi consolerà di questa vita sprecata,”
[…]
Mi domando se questo uso strumentale e terroristico della religione da parte di mons. Luigi Negri,
non sia speculare all’uso che ne fa l’ISIS o il DAESH con l’Islam. ???
Come far quadrare il cerchio?
.
.
ma perché non leggere
.
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PLAUDONO a Mons. Nergri
– Il Blog cattolico-reazionario “MessaInLatino”
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COSA SCRIVE LA STAMPA sulla lettera del vescovo Negri:
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2017/05/23/news/negri_vittime_manchester-166228284/
http://www.giornalettismo.com/archives/2217777/attentato-manchester-vescovo-ferrara-luigi-negri/
http://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/cronaca/manchester-attentato-negri-1.3144049
“Negri su Manchester peggio di Salvini” di Raffaele Rinaldi
25 Mar
Oggi è la festa dell’Annunciazione per noi cristiani.
La prima risposta di Maria non è “ Sì” !
L’angelo arriva da Maria, la saluta, fa il suo bravo annuncio…
e
Maria non pensa subito:
«che figo!»
«fantastico!»
«Wooow!»
«evvai!»
Maria, mentre l’angelo se la canta…. si domanda tra sé «ma che sta’ a di’ questo? »
Finalmente Maria apre bocca.
Non per dire Sì.
Ma per chiedere chiarimenti.
Dopo il chiarimento, finalmente Maria, dice Sì, mi va bene!
Purtroppo dell’epoca non abbiamo né registratori, né video.
Forse Maria ha fatto altre domande.
Ma non ci è dato di sapere dopo duemila anni e, l’unica fonte è soltanto il brano dell’evangelista Luca.
Con questo Sì, Maria rimane incinta di Dio, nonostante fosse promessa in sposa a Giuseppe.
Con questo atto Dio entra nel matrimonio tra Maria e Giuseppe….
Sta di fatto che la pia tradizione ha stabilito che dopo 9 mesi da questo evento il prossimo 25 dicembre Maria partorisce il bimbo Gesù..
Nella mitologia di tanti popoli è un classico il dio che mette incinta una donna.
Ma per noi cristiani non è mitologia, è religione.
Questo è il brano attribuito all’evangelista Luca:
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“L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe.
La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse:
«Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo.
L’angelo le disse:
«Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo:
«Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?».
Le rispose l’angelo:
«Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse:
«Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».
E l’angelo si allontanò da lei.”
(Lc 1,26-38)
14 Mar
Il giornalista Giuseppe Rusconi, insulta i parrocchiani che lo hanno accolto?
Sono trascorse le 20:00, ieri sera, quando nella sala della Sacrestia Monumentale della Parrocchia di Santa Maria ai Monti, inizia il “Dibattito su Papa Francesco” condotto da Giuseppe Rusconi e Luigi Accattoli.
Brevissimo saluto del parroco don Francesco a cui segue poco dopo il serrato confronto tra i due giornalisti.
Si rimane colpiti da Giuseppe Rusconi.
Giuseppe Rusconi, manipola efficacemente le parole altrui, vuoi che siano di papa Francesco, o del Preposito Generale dei Gesuiti, o persino del suo collega giornalista Luigi Accattoli.
Presenta un’amicizia così solida e forte tra Bergoglio e Leonardo Boff, che è difficilissimo non pensare a due amici che vanno a puttane insieme. Ma si conoscono così tanto Bergoglio e Boff? Si telefonavano? andavano tutte le settimane a farsi una pinta di birra, se ne può immaginare un compagno di merende alla “Pacciani”.
E siccome Bergoglio è un ignorante della madonna, Boff, gli passava tutti i suoi libri, tutti i suoi appunti….
Il massimo, Rusconi, lo raggiunge quando un parrocchiano della Chiesa di S. Maria ai Monti, dove è invitato, gli rappresenta che accusare papa Francesco di usare il termine “Farisei” in quanto accezione negativa verso l’ebraismo è veramente singolare, visto che tutti e quattro gli Evangeli usano il termine “Farisei” chiaramente per indicare persone legaliste che usavano la Scrittura e Mosè per dare contro Gesù stesso.
Ma Giuseppe Rusconi con la sua solita maschera sorridente, taccia di ignoranza il parrocchiano,
perché?
Se lo ha fatto Gesù, usare il termine “Farisei” per connotare una posizione negativa,
non lo può più fare nessun’altro (intendendo papa Francesco!!!) dopo la grande tragedia della SHOAH nella 2^ Guerra Mondiale.
Usare “Farisei” in accezione negativa è pericoloso e induce all’antisemitismo.
E’ straordinaria questa scoperta che Giuseppe Rusconi fa, e soltanto ora, che ci troviamo sotto il pontificato di papa Francesco!!!!
Siccome Giuseppe Rusconi è un sorridente bonario signore,
si può permettere di invitare il malcapitato che ha posto la domanda, a studiare quanto avvenuto con la Shoah.
In definitiva un modo elegante per dargli dell’ignorante.
Accade questo quando Rusconi viene messo all’angolo da un normalissimo cattolico.
E’ straordinario veder usare dalla Lobby dei Fondamentalisti e Tradizionalisti l’accusa di antisemitismo verso papa Francesco,
proprio quella lobby che nei tre quarti del proprio DNA ha un antisemitismo viscerale conclamato, mascherato da motivi teologico-religiosi.
Basta leggere i blog e siti web della Lobby dei Fondamentalisti e Tradizionalisti, uno per tutti il blog di Maria Guarini che ospita tra i più viscerali antisemiti un certo “don Elia” e la sua scure.
Talvolta la Guarini riesce persino a vergognarsene e a cancellare dal blog dopo giorni qualche articolo esagerato di “don Elia”.
ASCOLTARE GIUSEPPE RUSCONI
Per la prima volta in tre incontri, l’uditorio, i partecipanti della parrocchia monticiana, erano in misura consistente, erano circa un centinaio,
non come al primo incontro nella libreria romana di Russia Ecumenica, in gennaio, dove i partecipanti erano circa 30,
non come al secondo incontro di Stampa Estera, in febbraio, dove i partecipanti erano circa 25.
IN OGNI INCONTRO RUSCONI SVENTOLA RIVISTE CONTRO PAPA FRANCESCO
Ieri sera nello spazio della Parrocchia, che è l’ambito ecclesiale per eccellenza, Rusconi, ha dato il peggio di sè, manipolando tutto il manipolabile, esasperando il confronto, arrivando anche al’insulto verso i parrocchiani, e trattandoli persino come dei beoti, sventolando continuamente una rivista “Rolling Stone” che aveva sulla cover papa Francesco, a guisa di permanente accusa verso lo stesso Bergoglio.
All’ultimo serale sventolamento della solita rivista l’uditorio non ce l’ha fatta più ad essere preso in giro da Rusconi e ha mostrato di non gradire con grande malumore.
Le premesse per dare il peggio di sé, già c’erano nei precedenti mensili incontri.
IN QUALE CHIESA VIVE RUSCONI?
Esperienza interessante quella della presenza di Giuseppe Rusconi in una parrocchia.
Si è professato meravigliato di trovare accoglienza in una parrocchia, quando di norma lui si sente un incompreso, ostracizzato, perseguitato, fuori dal coro….
E’ vero, Rusconi si auto-ostracizza, non appare come una normale persona di vita ecclesiale come si è in parrocchia, è un uomo che parla ad elite, solo a particolari eletti, è un uomo che si trova a suo agio nella solitudine dei blog controcorrente, sulla stampa dei conservatori a fare il piagnone solitario in cerca di amici e vedove inconsolabili.
Il mondo di Rusconi, non è quello reale, ma virtuale.
Peccato che noi cattolici, crediamo che la presenza di Gesù, il Messia, sia reale e non virtuale,
nel santo Pane Eucaristico, e nella storia e negli incontri delle persone di carne e sangue.
Invitiamo Giuseppe Rusconi nelle nostre Chiese,
è un’ottima occasione per sentirci insultati da lui,
mentre lui continuerà a fare la sceneggiata del perseguitato religioso.
Sul Blog di Luigi Accattoli, la registrazione dell’incontro:
http://www.luigiaccattoli.it/blog/terzo-incontro-e-primo-scontro-con-rusconi-sul-papa/
.
scrive sul blog www.rossoporpora.org, che ha aperto nel 2013
e con molta fantasia riporta i suoi articoli su
4 Feb
Stamattina 4 febbraio 2017 appaiono sui muri della Città di Roma questi manifesti
.
La Guerra di Religione portata avanti dai cattolici tradizionalisti e fondamentalisti
alza i toni
e affigge manifesti per il Centro della Città di Roma contro il papa Francesco.
I FANS dei siti e blog tradizionalisti e fondamentalisti
che scrivono ogni giorno del proprio malumore contro i cattolici e contro papa Francesco,
lanciano il sasso e nascondono la mano,
affiggendo sui muri di Roma
manifesti anonimi contro il Vescovo di Roma.
Molto interessante,
che ci siano dei club nella Chiesa che lottano rimanendo nascosti.
Sono tanti i laici che sostengono questa guerra,
basta andare sui siti di Maria Guarini, su quelli di Messainlatino etc.
Sono gente laica che anche nei siti/blog Tradizionalisti esplode in commenti rabbiosi, feroci e insultanti,
sempre dietro la maschera dell’anonimato.
Sono generalmente quei cattolici che vedono la chiesa come luogo di fruizione
di raccomandazioni,
di prebende,
di privilegi.
Hanno il terrore di metterci la faccia, il nome e cognome,
perché poi se hanno bisogno? della chiesa? della parrocchia?
Perché esporsi?
E allora ecco nella blogosfera, la rabbia dei tanti tradizionalisti e fondamentalisti,
tutti di ultima generazione 30-40enni,
che non conoscono nulla della Storia della Chiesa, ma sono per la maggior parte dei casi
autodidatti della religione.
Hanno preso la religione cattolica e se la sono ricucita addosso,
facendone delle leggi per gli altri
un cristianesimo fatto di regole,
e guai se gli altri non la osservano,
e guai se gli altri non vanno alla messa in latino.
Si sentono discepoli e figli spirituali del Card. Burke, del Card. Caffarra, del vescovo mons. Schneider, del Cardinal Brandmüller, del card. Meisner.
Maria Guarini dal sito/blog di “Chiesaepostconcilio” forse sentendosi chiamata in causa,
risponde stizzita a chi in queste ore spiega che “il poster è facilmente riconducibile agli ambienti conservatori che manifestano la loro opposizione al magistero”
E’ STAMPA DI REGIME,
DIDASCALIA DI REGIME.
Grida la Guarini!
Ma…
Non reagivano così anche i vecchi comunisti sovietici?
“Queste operazioni mi hanno fatto anche ricordare le brigate rosse.
Anche i brigatisti erano convinti che dietro di loro ci fossero masse pronte a fare la rivoluzione a cui bastasse dare una spintarella.
Sappiamo come è finita.”
(Commenta picchio sul Blog di Accattoli)
Vedi:
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2017/02/a-roma-e-ritornato-pasquino.html
1 Feb
.
Io sono più bravissimo e più cattolicissimo di te !
Che cosa debbo aspettarmi dalla psiche di chi fa queste affermazioni ?
In questo momento è la guerra di cattolici fondamentalisti contro altri cattolici,
che si sta svolgendo al momento
– sulla stampa,
– nella blogosfera,
– nelle piazze quando partecipano a manifestazioni populiste e di destra anche estrema.
Per ora è una Guerra di Religione tra cattolici, tra noi cattolici….
Tanti cattolici, in passato, hanno ucciso altri ritenendosi migliori.
Tanti protestanti luterani , in passato, hanno ucciso altri ritenendosi migliori.
Lo hanno fatto gli anglicani.
Lo hanno fatto gli islamici fedeli di Allah e ancora oggi lo fanno.
Lo fanno gli induisti in Oriente.
Ci sono cicli storici che si ripetono.
Forse fra 50 anni o 100 anni, anche noi cattolici riprenderemo a massacrare perché siamo migliori degli altri.
La rimozione della memoria storica promuove la coazione a ripetere.
Il pericolo nel DNA delle persone religiose…………. non nella religione…..
27 Gen
Chi è Antonio Righi ?
Viene riportato un suo articolo su quattro siti tradizionalisti:
– Messainlatino
– Libertà e persona
– Cronicas de papa francisco
– cardinalburke.blogspot.it
Un articolo giornalistico sembra ripreso dal quotidiano belpetriano “La Verità” !!!!!
Mi fermo su un solo aspetto da me conosciuto personalmente, che la dice lunga sulla credibilità delle sentenze di Antonio Righi.
Intanto come tutti i tradizionalisti/fondamentalisti cattolici crea artatamente due opposizioni:
– gli amanti di Benedetto XVI
e dall’altra,
– gli “adoratori” di Francesco.
Sorvolo sugli amanti di Benedetto XVI, che leggo sui blog e su stampa.
Sorvolo su Alberto Melloni e Marco Politi che molte volte ho ascoltato di persona e non mi pare che rispondano all’immagine che ne fa Antonio Righi, ma siccome la conoscenza non è approfondita non entro nel merito.
Non sorvolo sul Giornalista Vaticanista Luigi Accattoli, che leggo da decenni, e che dal 2007 seguo quotidianamente sul suo personale BLOG.
Dunque afferma falsamente Antonio Righi:
“il fronte progressista di […] Luigi Accattoli,
a celebrare invece, con dosi massicce di incenso e appositi turiboli, “le magnifiche sorti e progressive” della nuova chiesa di Francesco. “
Ora se già definire Accattoli un “progressista” mi pare una boutade, perché non è mai apparso alla guida di alcun fronte, è un normale cristiano cattolico, impegnato in una normale parrocchia cattolica e impegnato sull’unico fronte che è quello della ecclesialità italiana,
appare estremamente disonesto che Antonio Righi, formuli una geometria (amanti di Benedetto e adoratori di Francesco) in cui inserisca Luigi Accattoli nella sua visione di un partito posto come ad adoratore di un vitello d’oro.
Perché?
E’ semplicemente impossibile fare l’elenco della mole interminabile di materiale prodotto da Luigi Accattoli, in cui da esperto vaticanista si pone a fare “letture” di formidabile equilibrio sotto tutti i pontificati da Giovanni Paolo II in poi, passando per Benedetto e fino a Francesco, lavorando come giornalista.
Il Blog di Luigi Accattoli, da lui aperto nel 2007, quindi dopo meno di due anni dall’inizio di pontificato di Benedetto XVI, è li a dimostrare con la sua numerosa mole di post, conferenze e articoli, che Accattoli non si è posto verso alcun papa come adoratore,
ma è stato sempre attento e rispettoso, equilibrato, verso ogni papa e a mio modesto parere, fin troppo…
La mole della documentazione è immensa, tanto che è inutile fare singole citazioni,
perché il Blog di Luigi Accattoli è sempre lì nella Blogosfera con tutto il suo archivio da consultare.
In questo per fortuna, Accattoli, non è come il giornalista convertito Marco Tosatti di cui mi resta indimenticabile lo scorso anno il suo annuncio su Twitter della morte di Benedetto XVI, per poi farlo sparire dopo due ore. Ricorda Tosatti? Ricorda da chi aveva preso la notizia Tosatti? Ricorda Tosatti anche perché ha dato la notizia senza prima verificarla?
Nel mondo della POST-VERITA’, e della VERITA’ LIQUIDA,
cattolici fondamentalisti e tradizionalisti
stanno dando un loro straordinario e concreto apporto, in questo andando a braccetto da bravi compagni di merende con i più spudorati laicisti anticattolici.
Occorrerebbe, per questo, istituire una Giornata della Memoria,
per
non dimenticare la liquidità delle informazioni giornalistiche
che affondano nella disonestà.
10 Gen
….
Un nuovo ciclo di incontri biblici con don Romano Penna presso la Libreria Paoline Multimedia International.
Tema 2017
LA LETTERA DI SAN PAOLO AI FILIPPESI
Questo il programma degli incontri:
9 Gennaio – Paolo si presenta: «Per me vivere è Cristo» (Fil 1,1-26)
6 Febbraio – L’inno cristologico e il suo contesto etico (Fil 1,27-2,30)
6 Marzo – Fuori di Cristo, spazzatura (Fil 3,1-11)
3 Aprile – La corsa cristiana aperta ai valori (Fil 3,12-4,9)
8 Maggio – Gioia personale nel rapporto con i lettori (Fil 4,10-23)
(Tutti gli incontri si terranno dalle 18,30 alle 19,30)
Negli spazi della Libreria delle Paoline in via del Mascherino 94 a Roma,
il grande biblista del Nuovo Testamento, Romano Penna,
continua ad intrattenerci anche per l’anno 2017
spiegandoci
la persona di Paolo di Tarso attraverso le straordinarie lettere che ci ha lasciato.
Quest’anno si tratta della lettera che Paolo scrive alla piccola comunità cristiana di Filippi, l’odierna Καβάλα, in Grecia.
Filippi è la prima città d’Europa che riceve l’annuncio della Resurrezione di Gesù.
E’ l’occasione per ricordare:
come di Paolo di Tarso si ricordano le numerose comunità cristiane che fonda
e purtroppo
non ci è giunto alcun ricordo dal Nuovo Testamento di comunità fondate dall’Apostolo Pietro e
tanto meno la comunità di Roma, probabilmente fondata dalla coppia di coniugi Andronico e Giunia che ricorda Paolo stesso “sono degli apostoli insigni che erano in Cristo già prima di me”(Rom. 16,7).
Paolo non è un buon oratore, non ha una bella presenza fisica,
eppure
ci lascia delle lettere che diverranno esse stesse parte integrante dell’annuncio del Vangelo,
ricordando
che ci sono lettere storicamente di Paolo
e lettere deutero-paoline, attribuite a Paolo.
Paolo
nel suo portare l’annuncio della Resurrezione di Gesù,
non ha mai voluto pesare sulle comunità cristiana che visitava,
si portava dietro gli strumenti della tessitura, per lavorare mentre svolgeva il servizio al Vangelo.
E’ un bel momento per capire di quante sovrastrutture abbiamo noi cristiani e cattolici caricato il messaggio evangelico di Paolo cui si fa portatore.
Perchè perdere questa occasione che le Paoline ci mettono a disposizione nei loro spazi di Via del Mascherino 94 a Roma?
9 Gen
Christian ALBINI
è morto nella notte tra domenica e lunedì 9 gennaio.
Aveva 43 anni, una moglie e tre bambini.
Era insegnante, collaboratore di riviste (Aggiornamenti Sociali, Jesus…), conferenziere, responsabile diocesano.
Insegnava a costruire ponti per incontrarsi.
Era libero da pregiudizi.
Le sue parole regalavano pace, riconciliazione, costringevano ciascuno a ripensarsi, a riformarsi.
Signore, ti prego,
se ti sei preso Christian,
dacci un altro come lui.
Non farci sentire, Signore, più soli!
e
ora, mi sento più solo….
e
a te affido Signore il futuro della sua famiglia.
____________________
Il funerale si svolgerà martedì 10 gennaio alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di san Giacomo in Crema.
____________________
Scriveva Christian il 4 gennaio 2017, pochi giorni prima di morire:
“Nella pace mi corico e presto mi addormento
solitario nella speranza mi fai riposare, Signore (Sal 4,9).
La pace spesso non c’è.
Vivere è anche lottare per conservare la speranza.
Soli con la speranza, quando tutto ciò che hai.
La battaglia della fede è anche perseverare a sperare,
anche quando la speranza è un filo esile o manca del tutto.”
______
http://sperarepertutti.typepad.com/sperare_per_tutti/2017/01/solitari-nella-speranza.html#comments
IL BLOG DI Christian – “sperare per tutti”
http://sperarepertutti.typepad.com/
https://twitter.com/Sperarepertutti
http://sperarepertutti.typepad.com/sperare_per_tutti/2017/01/solitari-nella-speranza.html#comments
Christian Albini: https://twitter.com/search?q=christian%20albini&src=typd
Enzo Bianchi: https://twitter.com/enzobianchi7/status/818260322624606208/photo/1
http://www.ilgiorno.it/cremona/cronaca/christian-albini-morto-1.2805256
http://www.today.it/cronaca/morto-christian-albini-enzo-bianchi.html
http://www.credere.it/n.-14-2016/christian-albini.htm
http://www.famigliacristiana.it/articolo/christian-albini-il-teologo-della-porta-accanto.aspx
http://www.paoline.it/news/novita-libri/1485-ciao-christian.html?platform=hootsuite
http://www.vinonuovo.it/index.php?l=it&art=2548
http://www.farodiroma.it/2017/01/09/lo-sguardo-della-misericordia-in-ricordo-di-christian-albini/
http://www.ilnuovotorrazzo.it/read_news.asp?id=18018
http://www.cremaonline.it/cronaca/09-01-2017_Crema,+ultimo+saluto+a+Christian+Albini/
http://www.inviatoquotidiano.it/articolo.php?title=sul-blog-l-addio-di-christian-docente-e-teologo
http://ilsismografo.blogspot.it/2017/01/italia-e-morto-43-anni-christian-albini.html
http://www.valeriafedeli.it/christian-albini/
http://www.noisiamochiesa.org/e-in-paradiso-christian-albini/
https://www.facebook.com/permalink.php?id=172965536126348&story_fbid=1260985927324298
http://www.gionata.org/e-morto-christian-albini-teologo-in-dialogo-con-i-cristiani-lgbt/
http://www.crema-news.it/articoli/addio-al-professore-chiesa-stracolma
_____________
Le parrocchie sono ancora a formato di prete
e non ancora a formato di famiglie
(Christian Albini) – 26 Dic. 2015
https://www.catt.ch/famiglie-viaggio-vacanza-la-pastorale-familiare-umbria-26-12-2015/
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https://www.youtube.com/results?search_query=%22christian+albini%22
16 Set
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1. Abbiamo bisogno di Madonne che piangono sangue ?
2. La Madonnina di Trevignano
3. Link sulla stampa e media che trattano l’argomento
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I Vangeli e la Bibbia sono fondamentalmente insufficienti,
quindi abbiamo bisogno di madonne che piangono sangue ?
La venuta di Gesù, storicamente, è fondamentalmente insufficiente,
per cui abbiamo bisogno di madonne in tour che piangono sangue ?
LE STATUE DIVINE.
Statuette di terracotta, gesso.
Alla stessa maniera di come si potevano trovare in tutto il grandioso e religioso IMPERO ROMANO ancora fino al 500 dopo Cristo,
statuette di terracotta o di metallo di altrettante figure religiose o divine.
E’ da ricordare, che poco dopo l’anno 313(Editto di Costantino) la religione cristiana diviene religione di Stato e i cristiani
– si daranno da fare per distruggere tutti i templi divini e ricostruirvici sopra chiese e oratori cristiani,
– si daranno da fare per risagomare le statue di antiche divinità in statue della nuova religione,
– si daranno da fare per ridare un volto cristiano a vecchie statue di divinità.
Sin dalle lontane origini, migliaia e migliaia di anni fa per l’occidente e in parte per l’oriente le STATUE religiose
sono la pubblicizzazione della propria religione,
sono esse stesse LA RELIGIONE,
sono esse stesse LA DIVINITA’,
tra persiani, greci, latini, indi, asiatici…
MADONNE CHE PIANGONO SANGUE
Insomma il Gesù di noi cosiddetti cristiani
dice,
che se non ci basta la Bibbia(Vangeli)
neanche se arriva un morto resuscitato può farci cambiare idea….
figurarsi se arrivano
le madonne che vanno in giro per tutta l’Italia a piangere sangue!!!
Leggere Luca 16,19-31
http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__PVC.HTM
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TREVIGNANO ROMANO,
una statuina della Madonna di Medjugorje si è messa a piangere sangue, in casa dei coniugi Gisella e Gianni, all’incirca da marzo 2016, ma solo ora l’evento va divenendo pubblico.
Sta accadendo come per la statuina della Madonna di Civitavecchia nella famiglia Gregori nel 1995 che pianse 14 volte ?
La madonnina fu acquistata a Medjugorje dalla coppia di coniugi siciliani, Gisella e Gianni(ingegnere) arrivati 4 anni fa a Trevignano.
Folle di persone si riversano a Trevignano per questo evento che vuole a tutti i costi far gridare al miracolo.
La stampa aggiunge informazioni sulla proprietaria della madonnina Gisella che riceve messaggi di catastrofi e distruzioni punitive e riceve segni sul proprio corpo e sulle pareti di casa e scritte in aramaico.
All’indomani di un terremoto che ha raso al suolo Amatrice e paesi vicini con 297 morti ?…….
Chi cavalca di più,
– la stampa ?
– la gente ?
– Paolo Brosio ?
– Iva Zanicchi ?
Intanto fiumi di rosari vengono recitati da folle di persone accorse
Un vero miracolo… avere così tanti rosari….
solo ROSARI…..
– vangeli….. ???
– Bibbia……….. ???
– preghiere con i salmi biblici…. ???
IL VESCOVO ROMANO ROSSI
Grande equilibrio da parte del vescovo della diocesi di Civita Castellana don Romano Rossi, vescovo dal 2007,
che ha impresso sul suo stemma vescovile la Croce con la Bibbia aperta: “Verbum crucis virtus”
come programma del suo impegno apostolico.
Si riconoscono al Vescovo don Romano Rossi, grandi doti di relazione umana e si presume che abbia avuto dalla proprietaria della Madonnina piangente promessa di silenzio in pubblico e disponibilità a rispondere allo stesso vescovo degli sviluppi di quanto avviene.
Dopo 5 mesi dal primo evento lacrimatorio, non era più possibile gestire sotto silenzio il fatto della madonnina che piange sangue e, prima che il fatto prendesse pieghe ingestibili o degenerasse, il vescovo ha deciso di rendere pubblico l’evento riconducendo tutto ad appositi momenti di preghiera.
Il vescovo si è unito alla preghiera con il popolo accorso presso la Chiesa del Sacro Cuore nella Casa del fanciullo, dove solo una prima volta è stata portata la statuina piangente, ma a fronte del voyerismo premente delle folle, non è stata più portata come non vi è stata più presente la proprietaria Gisella per evitare strane e particolari speculazioni .
Non si può che apprezzare l’unità e riserbo dei preti della diocesi di Civita Castellana attorno al proprio Vescovo ed al parroco di Trevignano, don Gabriel.
La Statuina della madonna affidata dai coniugi Gisella e Gianni al Vescovo, dal 13 settembre è posta sotto esame di periti ed esperti per tutte le verifiche.
PAOLO BROSIO
Mi pare penoso l’atteggiamento di Paolo Brosio che nel suo video su Facebook(12/9/2016) forza la mano accreditando al vescovo d. Romano Rossi come una sorta di implicita approvazione che allo stato attuale non esiste assolutamente .
Ancora penoso appare che il Brosio si faccia “veggente della Madonna” di Trevignano, azzardandosi ad affermare che il venire a piangere sangue della madonna a due passi da Roma è un messaggio per il papa, i preti, il vaticano, alla cupola!!! che altro ?
(vedi suo post facebook del 12 sett. 2016)
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LINK SU Stampa e media
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01/09/2016
Statua della Madonna piange sangue
Il vescovo Rossi partecipa alla veglia
http://www.viterbonews24.it/news/statua-della-madonna-piange-sangue–il-vescovo-rossi-partecipa-alla-veglia_67163.htm
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01/09/2016
Trevignano, una madonnina piange sangue
http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/articolo/trevignano-una-madonnina-piange-sangue
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02/09/2016
Trevignano, la madonnina richiama tanti fedeli
http://www.civonline.it/articolo/trevignano-la-madonnina-richiama-tanti-fedeli
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02/09/2016
Trevignano, la madonnina richiama tanti fedeli
http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/articolo/trevignano-la-madonnina-richiama-tanti-fedeli
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06/09/2016
La Madonnina piange a Trevignano
http://www.iltempo.it/2.797/2016/09/06/la-madonnina-piange-a-trevignano-1.1570994?localLinksEnabled=false/
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06/09/2016
Madonnina piangente Indagine dei carabinieri
http://www.iltempo.it/roma-capitale/2016/09/11/madonnina-piangente-indagine-dei-carabinieri-1.1572298
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RAI – La Vita in diretta – Trevignano, piange la madonnina arrivata da Medjugorje
http://www.raiplay.it/video/2016/09/Trevignano-piange-la-madonnina-arrivata-da-Medjugorje-e700d9aa-2af5-4d07-b36d-53109b8a8256.html
…………………
Canale 5 – Mattino 5 – La veggente di Trevignano
http://www.video.mediaset.it/video/mattino_5/servizi/profezie_644206.html
…………………
08 Set 2016
Trevignano, le lacrime della madonnina sulle reti nazionali
http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/articolo/trevignano-le-lacrime-della-madonnina-sulle-reti-nazionali
…………………
12/09/2016
Paolo Brosio – Madonna che piange lacrime di sangue a Trevignano
http://paolobrosio.it/il-video-la-statua-della-madonna-che-piange-brosio-a-canale-5-racconta-il-fatto/
……………………
È del 5 febbraio 1995. Una statuina della Madonna, proveniente da Medjugorje, lacrima sangue da tre giorni.
http://www.iltempo.it/cronache/2010/03/10/segue-dalla-prima-e-del-5-febbraio-1995-una-statuina-della-madonna-proveniente-da-medjugorje-lacrima-sangue-da-tre-giorni-1.149432
…………………
13 Set
240 pagine
€ 12.90
ISBN 978881168824-2
13 Set
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€ 12.90
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“
C’era da aspettarsi che il Sudamerica
avrebbe assunto un ruolo importante.
E’ il più grande continente cattolico,
nel contempo quello più sofferente,
oppresso dai problemi.
In Sudamerica
ci sono veramente grandi vescovi
e,
pur con tutte le sofferenze e i problemi,
una Chiesa ricca di dinamismo .
…
Era arrivata l’ora dell’America del Sud.
Il nuovo papa
è
inoltre contemporaneamente
italiano e americano,
così che
qui si palesa
il profondo intreccio
tra Vecchio e Nuovo Mondo
e
l’intrinseca unità della storia.
E’ chiaro che non è più scontato
che l’Europa
sia il centro della Chiesa mondiale:
l’universalità della Chiesa
è
autentica,
i diversi continenti hanno in essa peso uguale
(pag. 43-44)
“
da:
(Ultime conversazioni – Benedetto XVI – Seewald Peter – 2016)
http://www.garzantilibri.it/default.php?page=visu_libro&CPID=3434
13 Set
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Bergoglio ?
“
Io lo conoscevo, naturalmente,
…
Grazie alle visite ad limina e alla corrispondenza.
L’ho conosciuto come
– un uomo molto deciso,
– uno che in Argentina
diceva con molta risolutezza:
– questo si fa,
– questo non si fa.
– La sua cordialità,
– la sua attenzione nei confronti degli altri
sono
aspetti di lui che non mi erano noti.
Perciò è stata una sorpresa.
(pag. 42)
“
Papa Emerito Benedetto XVI
da:
(Ultime conversazioni – Benedetto XVI – Seewald Peter – 2016)
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12 Set
Antonio Socci ogni giorno gioca con le parole.
Con le parole costruisce libere fantasie psico-teologiche,
e il giornale Libero e i suoi lettori, lo pagano per questo suo straordinario servizio.
Esilarante il suo commento all’ultimo libro-intervista al papa emerito Benedetto XVI alias Ratzinger.
Se si seguono le parole di Benedetto XVI nel Libro ci si rende conto degli effluvi neuronici da patos che il Socci effonde a piene natiche…
Il massimo lo raggiunge nel raggirare le parole di Benedetto XVI.
Secondo Socci Benedetto XVI stabilisce una analogia tra la figura del padre e la figura del papa.
Ma in realtà Benedetto XVI sta riportando soltanto un sentire tipico del “vescovo”:
“molti di loro dicevano: io sono «padre» e tale rimango per sempre”
e analizza quel sentire del vescovo,
con la figura paterna reale.
Mi vado a leggere le parole esatte del papa emerito, (quì)
non parla assolutamente di analogia tra padre e papa,
e tanto meno “sempre padre, sempre papa” come afferma Antonio Socci.
Trovo penoso che un giornalista integri le frasi del papa con parole che il papa non ha fatto scrivere nell’intervista, solo per poter rafforzare la propria ideologia.
Ma Socci ha insegnato anche giornalismo alla scuola dei giornalisti?
Qualcuno ne sa qualche cosa ?
Se questo è il giornalismo-verità di Socci,
difficile annoverarlo in future biografie il più possibili verosimili,
infatti per ora fa parte del vasto mondo delle bibliografie
– dei sedevacantisti,
– dei tradizionalisti,
– dei fondamentalisti,
– dei fatimisti,
– dei millenaristi
– degli apocalittici
Antonio Socci, non lo sa,
ma il papa emerito ha affermato di non essere un “superuomo”,
forse significherà che non è nemmeno un SUPER-VESCOVO ?
Ergo?
12 Set
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ISBN 978881168824-2
Il papato, un incarico/funzione come qualsiasi altro ?
“
Prima
nemmeno il vescovo poteva lasciare il posto,
molti di loro dicevano: io sono «padre» e tale rimango per sempre.
…
Io qui devo però replicare
che
anche un padre smette di fare il padre.
Non cessa di esserlo,
ma
lascia le responsabilità concrete.
Continua ad essere padre in un senso
– più profondo,
– più intimo,
– con un rapporto e una responsabilità particolari
ma
senza i compiti del padre.
E
questo è successo anche con i vescovi.
…
Anche il papa
non è un superuomo,
non è sufficiente che sia al suo posto:
deve appunto espletare le sue funzioni.
Se si dimette,
mantiene la responsabilità che ha assunto in un senso interiore,
ma
non nella funzione.
…
A poco a poco
si capirà che il ministero papale non viene sminuito,
anche
se forse risalta più chiaramente la sua umanità
(pag. 39)
“
Papa Emerito Benedetto XVI
da:
(Ultime conversazioni – Benedetto XVI – Seewald Peter – 2016)
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”
Il successore di Pietro…
non è solo legato ad una funzione,
ma
è coinvolto nell’intimo dell’essere.
…
La funzione non è l’unico criterio.
D’altra parte,
il papa
– deve fare anche cose concrete,
– deve avere sotto controllo l’intera situazione,
– deve saper stabilire le priorità
…
Ricevimento
– di Capi di Stato
– dei vescovi con i quali deve poter avviare un dialogo intimo,
– decisioni quotidiane.
…
Se non c’è più la capacità di farlo
è necessario,
(per me almeno, un altro può vedere la cosa altrimenti)
lasciare libero il soglio.
(pag. 35-36)
“
Papa Emerito Benedetto XVI
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(Ultime conversazioni – Benedetto XVI – Seewald Peter – 2016)
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“
Non è così semplice,
naturalmente.
…
Per me,
tuttavia,
è apparsa talmente evidente
che
non c’è stato un doloroso conflitto interiore.
La consapevolezza
– della responsabilità di questa scelta,
– della sua gravità
che esige l’esame
– continuo
– scrupoloso
anche davanti
– a Dio
– a sé stessi,
(pag. 31)
“
Papa Emerito Benedetto XVI
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(Ultime conversazioni – Benedetto XVI – Seewald Peter – 2016)
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Accettare o non accettare?
“
Per me questa è stata una questione molto seria.
…
Mi ha colpito che durante il pre-Conclave
molti cardinali abbiano…… implorato colui che stava per essere eletto
– di prendere su di sé la croce anche se non se ne sentiva all’altezza,
– di piegarsi al voto della maggioranza di due terzi
E vedere in ciò un segno.
Era un mio dovere interiore,
dicevano.
…
io avevo il dovere di accettare
“
(pag. 22-23)
Papa Emerito Benedetto XVI
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(Ultime conversazioni – Benedetto XVI – Seewald Peter – 2016)
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Osannato da milioni di persone?
vivere nel palazzo apostolico?
ricevere i grandi della terra?
quanto manca al papa emerito Benedetto XVI ?
“
Ringrazio Dio
che non ricade più su di me
una responsabilità
che non ero più in grado di sopportare.
Lo ringrazio
perchè ora
– sono umilmente al suo fianco ogni giorno,
– di vivere tra amici,
– ricevere le loro visite
“
Papa Emerito Benedetto XVI
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(Ultime conversazioni – Benedetto XVI – Seewald Peter – 2016)
pag. 21
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“Era appunto segnalato nel rapporto della commissione di tre cardinali
che si poteva individuare
un piccolo gruppo di quattro, forse cinque persone.
L’abbiamo sciolto.
Se ne formeranno altri?
Non lo so.
Comunque il Vaticano non pullula certo di casi simili”.
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(Ultime conversazioni – Benedetto XVI – Seewald Peter – 2016)
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“Il testo della rinuncia l’ho scritto io.
Non posso dire con precisione quando, ma al massimo due settimane prima.
L’ho scritto in latino perché una cosa così importante si fa in latino.
Inoltre il latino
è una lingua che conosco così bene
da poter scrivere in modo decoroso.
Avrei potuto scriverlo anche in italiano, naturalmente,
ma c’era il pericolo che facessi qualche errore.
Non si è trattato di una ritirata sotto la pressione degli eventi
o
di una fuga per l’incapacità di farvi fronte.
Nessuno ha cercato di ricattarmi.
Non l’avrei nemmeno permesso.
Se avessero provato a farlo non me ne sarei andato
perché
non bisogna lasciare quando si è sotto pressione.
E non è nemmeno vero che ero deluso o cose simili.
Anzi,
grazie a Dio,
ero nello stato d’animo pacifico
di chi ha superato la difficoltà.
Lo stato d’animo in cui si può passare tranquillamente il timone
a chi viene dopo”.
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(Ultime conversazioni – Benedetto XVI – Seewald Peter – 2016)
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“È evidente che la Chiesa
sta abbandonando sempre più le vecchie strutture tradizionali della vita europea
e
quindi muta aspetto
e
in lei vivono nuove forme.
È chiaro soprattutto che la scristianizzazione dell’Europa progredisce,
che
l’elemento cristiano scompare sempre più dal tessuto della società.
Di conseguenza
la Chiesa
– deve trovare una nuova forma di presenza,
– deve cambiare il suo modo di presentarsi.
Sono in corso capovolgimenti epocali,
ma
non si sa ancora a che punto si potrà dire con esattezza che comincia uno oppure l’altro”.
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(Ultime conversazioni – Benedetto XVI – Seewald Peter – 2016)
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“Un mio punto debole
è forse
la poca risolutezza nel governare e prendere decisioni.
Qui in realtà sono più professore, uno che riflette e medita sulle questioni spirituali.
Il governo pratico non è il mio forte
e
questa è certo una debolezza.
Ma non riesco a vedermi come un fallito.
Per otto anni ho svolto il mio servizio”.
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(Ultime conversazioni – Benedetto XVI – Seewald Peter – 2016)
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“Ognuno ha il proprio carisma.
Francesco è l’uomo della riforma pratica.
– È stato a lungo arcivescovo,
– conosce il mestiere,
– è stato superiore dei gesuiti e
– ha anche l’animo per mettere mano ad azioni di carattere organizzativo.
Io sapevo che questo non è il mio punto di forza”.
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“L’elezione di un cardinale latino-americano
significa
che la Chiesa
– è in movimento,
– è dinamica,
– aperta,
– con davanti a sé prospettive di nuovi sviluppi.
– Che non è congelata in schemi: accade sempre qualcosa di sorprendente,
– che possiede una dinamica intrinseca capace di rinnovarla costantemente.
Ciò che è bello e incoraggiante
è che proprio nella nostra epoca accadono cose che nessuno si aspettava
e
mostrano che la Chiesa è viva
e
trabocca di nuove possibilità”.
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(Ultime conversazioni – Benedetto XVI – Seewald Peter – 2016)
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