Posts Tagged ‘Antonio SOCCI’

“Ultime Conversazioni”, Socci gioca con le parole di Benedetto XVI

antonio-socci

Antonio Socci


Antonio Socci ogni giorno gioca con le parole.


Con le parole costruisce libere fantasie psico-teologiche,
e il giornale Libero e i suoi lettori, lo pagano per questo suo straordinario servizio.


Esilarante il suo commento all’ultimo libro-intervista al papa emerito Benedetto XVI alias Ratzinger.


Se si seguono le parole di Benedetto XVI nel Libro ci si rende conto degli effluvi neuronici da patos che il Socci effonde a piene natiche…


Il massimo lo raggiunge nel raggirare le parole di Benedetto XVI.


Secondo Socci Benedetto XVI stabilisce una analogia tra la figura del padre e la figura del papa.


Ma in realtà Benedetto XVI sta riportando soltanto un sentire tipico del “vescovo”:
“molti di loro dicevano: io sono «padre» e tale rimango per sempre”
e analizza quel sentire del vescovo,
con la figura paterna reale.


Mi vado a leggere le parole esatte del papa emerito, (quì)
non parla assolutamente di analogia tra padre e papa,
e tanto meno “sempre padre, sempre papa” come afferma Antonio Socci.

sempre-padre-sempre-papa-corbellerie-di-antonio-socci-il-fatimista
Trovo penoso che un giornalista integri le frasi del papa con parole che il papa non ha fatto scrivere nell’intervista, solo per poter rafforzare la propria ideologia.


Ma Socci ha insegnato anche giornalismo alla scuola dei giornalisti?
Qualcuno ne sa qualche cosa ?


Se questo è il giornalismo-verità di Socci,
difficile annoverarlo in future biografie il più possibili verosimili,
infatti per ora fa parte del vasto mondo delle bibliografie
– dei sedevacantisti,
– dei tradizionalisti,
– dei fondamentalisti,
– dei fatimisti,
– dei millenaristi
– degli apocalittici


Antonio Socci, non lo sa,
ma il papa emerito ha affermato di non essere un “superuomo”,
forse significherà che non è nemmeno un SUPER-VESCOVO ?


Ergo?

Che divertimento leggersi Socci che gioca con Benedetto XVI
http://www.antoniosocci.com/benedetto-xvi-ultimo-papa-puo-risponde-quello-non-vi-detto-sul-libro-ratzinger/#more-4721

Il Blog “Chiesaepostconcilio”: il card. Christoph Schönborn un frocio con problemi psichiatrici

Il frate domenicano cardinal Christoph Schönborn,
arcivescovo di Wien(Vienna)
è un frocio con problemi psichiatrici conseguenti al divorzio dei genitori.
da:(chiesaepostconcilio.blogspot.it – Lupus et Agnus – 12 agosto 2016 14:53 )
https://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2016/08/o-mia-patria-si-bella-e-perduta-la_12.html
vedi immagine:ChiesaePostConcilio - card Christoph Schönborn è un frocio con problemi psichiatrici
———————————–

L’Esortazione Post-Sinodale di Papa Francesco “Amoris laetitia”
piace tanto al cardinal Christoph Schönborn
perché finalmente
non si vergognerà più dei suoi nobili genitori divorziati.

L’ “Amoris laetitia” ha sanato una sua vecchia ferita che tanto ha inciso su di lui…

da: (chiesaepostconcilio.blogspot.it – RR ha detto… 8 luglio 2016 13:28 )
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2016/07/lo-scandaloso-elogio-di-bergoglio.html
vedi immagine:ChiesaePostConcilio - Christoph Schönborn non si vergognerà più dei suoi genitori divorziati.

———————————–

Il sito della setta tradizionalista-fondamentalista cattolica
è guidato e pare amministrato da Maria Guarini.

Il sito abbonda in legittimi giudizi teologici soggettivi
che
permangono legittimi perché ogni forma di pensiero soggettiva è legittima.

Ma in base a cosa Maria Guarini
non ha nulla da dire
che
un vescovo cattolico,
religioso domenicano,
in piena operatività pastorale,
venga definito sul suo cattolicissimo blog

affetto da problemi psichiatrici conseguenti al divorzio dei genitori ???

Si sta affermando che il vescovo è affetto da turbe psicologiche perché i genitori sono divorziati ?

I figli dei divorziati sono quindi destinati ad essere dei turbati psichici ?

E’ questo che come cattolici cara cattolica Maria Guarini sta lasciando affermare ?

Genitori divorziati = figli pazzi ?

Anno   del   Signore 2016…..

Chi è il card. Christoph Schönborn ? (clicca sulla foto)

Chi è il card. Christoph Schönborn ?
(clicca sulla foto)

.

Sì,
perché quello che è grave
è
definire che i figli di genitori divorziati siano soggetti alla follia, a turbe psichiche.

cardinal Raymond Leo Burke

cardinal Raymond Leo Burke protettore di tutte le sette di cattolici tradizionalisti e fondamentalsti nel mondo

.

Al contrario
non mi pare di alcuna gravità
che
nel blog di Maria Guarini si affermi che il cardinale sia gay anche se non si comprende in base a cosa lo si possa affermare…. Frequentazione del commentatore, ???? effeminatezza del cardinale ????….. eccentricità ?????…..foggia crativa ???

.
Ma
visto che il cardinale Schönborn è un religioso che ha fatto voto di povertà, castità e obbedienza e se si attiene con abnegazione a questi voti dove è il problema ????

La Congregazione per la Dottrina della Fede
da vari decenni
ha un alto numero di monsignori omosessuali sin dal suo vecchio Prefetto e geniale teologo, il cardinal Ratzinger, come molti di noi cattolici hanno sempre sospettato.

Ratzinger come semplice prete diocesano, non fa voto di povertà e castità
ma
fa soltanto promessa di celibato e generalmente di vita da prete solitario, contrariamente ad un religioso che conduce vita comunitaria-familiare in un convento.

Il prete accetta il consiglio evangelico della castità solo come dato simbolico-profetico per il Regno dei Cieli per un dato culturale del tardo medioevo.

Come cattolico non vedo dove sia il problema dell’omosessualità comunque non provata sia in Schönborn che in Ratzinger.

D’Altronde come si fa a dare prova di omosessualità ?

Ci sono
padri e madri omosessuali,
mogli e mariti omosessuali,
preti e religiosi, suore e papi omosessuali.

Certo nella maggior parte di costoro tutto va bene finchè hanno la capacità di rispettare gli impegni eterosessuali o clericali o religiosi presi.

La maggior prova fornita dal cardinal Ratzinger di un forte conflitto relativo alla sfera sessuale certamente sono stati i documenti su cui ha cercato di fornire dogmatismi civili e religiosi per combattere altri modi diversi di vivere l’affettività che non fossero a sua propria immagine, e questo in una epoca in cui ormai è chiaro che il dato della sessualità/affettività non appartiene alla sfera religiosa quanto piuttosto alla sfera della psiche e che alla sfera della fede appartiene la capacità della responsabilità nella vita di relazione come è chiaro nel libro del Genesi e di Matteo.

Dunque
da cristiano non vedo problemi nei vescovi e papi gay che vivano in castità alla maniera dell’omosessuale cattolico del blog Eliseo del Deserto che dice di aver scelto la castità.

Ma resta la TERRIBILE domanda ?

Perché cara Maria Guarini
sul tuo blog si può affermare gratuitamente
che l’Arcivescovo Christoph Schönborn

– sia affetto da problemi psichici ?
– si serva dell’Esortazione Post-Sinodale Amoris Laetitia per non vergognarsi dei genitori divorziati ???

E’ questa la lezione che noi cattolici diamo ?

Se così è,
allora,
quale è la differenza tra noi cattolici e gli orridi fondamentalisti dell’ISIS ?

Oggi, un giorno di VENDETTA …..

a day of vengeance of God

«Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l’unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi
e proclamare l’anno di grazia del Signore»……..


Questo è l’Evangelo di Luca
che si legge oggi nella Liturgia di tutte le Chiese del mondo,

non è il vangelo di Bergoglio,
non è il vangelo scritto da papa Francesco…..


Abituato a sentir leggere le Letture nella Messa,
non mi rendo neanche più conto della follia di un
Gesù che CENSURA la Bibbia…. !!


Gesù avrebbe dovuto citare per intero il brano di Isaia:

«Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l’unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi
e proclamare l’anno di grazia del Signore,

un giorno di vendettà per il nostro Dio»
(Isaia 61,2)
.


Un Gesù Bergogliano ante-litteram ?


Perché Gesù si ferma solo a proclamare “un anno di Grazia” ?
e
non anche
“un giorno di vendetta” ?


Perché Gesù si permette di fare un torto così clamoroso a tutti i giustizialisti della Bibbia,
ma
anche a tutti i giustizialisti
di quella che sarà l’invenzione del Cristianesimo ?


Un Gesù ipocrità
che per fortuna non sarà seguito da quelli che nei secoli successivi si faranno chiamare Cristiani,
cioè suoi seguaci ?
che
per fortuna nei secoli non troverà un grande seguito nelle stesse Chiese Cristiane e Cattoliche,
protestanti,
evangeliche,
papaline ?


Le persone religiose hanno bisogno di escludere,
hanno bisogno di vendetta,

lo dimostrano millenni di religioni
cristiane varie,
di ebraismo,
di islamismo,
….


EPPURE,


escludere,
vendicare,
non appare il profilo principale di Gesù,
il cosiddetto Figlio dell’Uomo.


MAI
in nessun caso di rapporto personale di Gesù,
e
in nessuno dei quattro vangeli
è riportato un rapporto personale,


in cui Gesù chiede un pentimento previo al suo PERDONO.


Fa specie che ci sia un immenso mondo cristiano, cattolico, e soprattutto
il mondo dei fondamentalisti cattolici
rappresentato dagli Antonio Socci e Magister,
che siano ossessionati
dal senso del giustizialismo religioso,
da
un Gesù incapace di perdonare
se prima non gli viene chiesto di essere perdonati.


Eppure
MAI,
in nessun caso
Gesù chiede il pentimento
come condizione previa per il suo perdono.


Follemente,
è
il PERDONO PREVIO
CHE PORTA LA PERSONA
ALLA CAPACITA’ DI PENTIRSI.


Il folle Gesù
cancella dalla suo messaggio Biblico
l’antico sentire giustizialista e vendicativo su Dio.


Ma
questo particolare
oggi
io
non lo sentiro’
in quasi nessun commento al VANGELO.


Eppure,
l’ANNO DI GRAZIA E DI MISERICORDIA,
è
il messaggio scandalosisimo,
che il Vescovo di Roma, Francesco,


sta rimettendo al centro di tutta l’evangelizzazione ,


sta rimettendo al centro di tutta
l’opera di annuncio di Gesù, il Messia.


Un vescovo Folle ?


E’ forse
per questo
che in molte parti della Chiesa,
nel mondo cattolico si prega e si fanno ore di “adorazione”,
perché
il Vescovo di Roma
muoia,


è bene che muoia uno per tutti,
perché non vada in rovina l’intero popolo…..


Una vecchia storia,
che tende sempre a ripetersi,
ma
non è detto che funzioni sempre……

Su Solideo, il tradizionalista si arrabbia ?

Federico Benedetti

Il cattolico e integralista SPILETTI si arrabbia,


per lui citare una notizia dalla stampa è una terribile offesa ai tradizionalisti ?


A parlar male si fa peccato ma spesso si indovina ?


Perchè attacca senza guardare al prosieguo dell’avvenimento ?


Ecco cosa scrive in un BLOG:
federico Benedetti, Solideo Paolini


Continuero’ a seguire la vicenda di Solideo Paolini,
se risulterà ingiustamente accusato,
lo scriverò.


Già negli anni scorsi mi sono occupato della vicenda
di un prete accusato di abuso su minore e successivamente condannato nei vari gradi di giudizio.
Ho seguito su questo blog tutta la vicenda.


Perchè dovrei fare diversamente per un tradizionalista-integralista ?


I tradizionalisti temono sempre il complotto giudeo-massonico ?

_____
Per verificare,
vedi il post lamentato:
https://incompiutezza.wordpress.com/2015/08/28/solideo-paolini-tradizionalista-pedofilo/

Solideo Paolini, tradizionalista pedofilo ?

solideo paolini il tradizionalista di monte san vitoFatima_Paolin _picc

Nel mondo cattolico crescono gli abusi liturgici,
diceva Solideo Paolini
nell’intervista a
VIVERE JESI
Il 10 luglio 2007

http://www.viverejesi.it/index.php?page=articolo&articolo_id=143737


Non è dato di sapere l’età della minorenne se sotto i 14 anni o sopra tale età.


Se sopra i 14 anni sarebbe solo un reato di abuso sessuale.


Solideo Paolini, 45 anni, presidente di “Cattolici per la tradizione”(Gruppo Tradizionalisti Marche),
è stato arrestato venerdì 21 agosto, sembra per violenza sessuale aggravata.


Sembra,
che una famiglia “convertita” al tradizionalismo abbia affidato al Paolini una ragazzina per educarla, e lui ne avrebbe approfittato per averne rapporti sessuali.


Il dramma sarebbe avvenuto in un contesto molto tipico di famiglie tradizionaliste che una volta si sarebbero chiamate “bigotte”.


Infatti:
sembra che l’adolescente, si sarebbe confidata con la mamma che l’ha convinta al silenzio e a bruciare il diario dove aveva segnato l’avvenimento doloroso.


Nonostante la consegna familiare del silenzio, l’accaduto è arrivato a conoscenza dei servizi sociali, che hanno tolto la ragazzina ai genitori e l’hanno affidata ad una casa d’accoglienza.


Solideo Paolini ora è in carcere sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Ancona su richiesta del pubblico ministero Mariangela Farneti.

E’ assistito dall’avvocato Roberto Leali, ed è stato ascoltato nell’interrogatorio di garanzia, proclamandosi innocente.


Solideo Paolini è sposato ed ha 3figli,


sulla stampa viene chiamato “teologo” ma da fonti su web, non risulta aver mai conseguito una laurea/dottorato in teologia, quindi non dovrebbe essere un teologo,


conduce da anni una battaglia insieme al suo sodale Antonio Socci nel convincere il mondo dell’APOCALISSE nel Terzo Segreto della Madonna di Fatima, contro i vescovi e i papi,


è un personaggio importante nella grande galassia del mondo tradizionalista che lotta per ritornare ad una messa magica in totale latino e in cui il prete è completamente staccato dai fedeli,
una galassia che si esprime attraverso i suoi numerosi blog e siti internet(Magister di Espresso, Marco Tosatti, Chiesaepostconcilio, Messainlatino, cattolicitradizionalistimarche, agerecontra, araldodifatima, amarelachiesa, unavox, fatima.it, pascendidominicigregis, La Nuova Bussola Quotidiana, nullapossiamocontrolaverita, Il Timone, Christus Rex, )


Silenzio assordante sul fatto da parte della galassia tradizionalista.


Sul sito di “Cattolici per la tradizione”/Marche, così è scritto:
«Dobbiamo essere ben pronti a grandi prove vicine […].
Le prove [restanti, ndr] potranno essere ridotte con la vostra e la nostra preghiera, ma non possono essere evitate, perché un vero rinnovamento nella Chiesa potrà avvenire solo in questo modo. […]
Siamo forti e prepariamoci, confidando in Cristo e nella Madre Sua.
Diciamo molto e spesso il Santo Rosario».


Solideo Paolini
ha frequentato il Liceo Classico
si è laureato in Psicologia a La Sapienza di Roma.

Non risulta laureato in Teologia.


Collabora con varie riviste tradizionaliste, direttore del Crociato di Fatima, costola italiana della rivista internazionale The Fatima Crusader.,
consulente del Centro Internazionale di Fatima che ogni giorno attacca i vescovi e il papa per aver depotenziato e contraffatto il 3° segreto di Fatima
Cultore del “tradizionalismo”, è organizzatore e promotore nella sua regione di origine (Marche) della messa tradizionale, la messa tridentina, vecchio rito in latino,
porta avanti la sua chiesa tradizionalista nella chiesa della Madonna del Rosario a Monte San Vito
e grazie alla Bolla, Summorum Pontificum, di papa Benedetto XVI, la sua chiesa è stata sdoganata.


La Chiesa di Senigallia sconcertata dalla notizia, invita i fedeli a impegnarsi sempre in difesa dei più piccoli e dei più deboli.
.
____
Uno degli articoli di Solideo Paolini contro Bergoglio.
http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV1185_Paolini_Due_anni_dopo.html

______________________________

Informazioni di Stampa:

http://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/solideo-paolini-violenza-sessuale-arresto-diari-1.1246207

http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/paolini-fatima-43012/

tradizionalisti al Family day 2015 con Kiko ArgueloTradizionalisti al Family day del 20 giugno 2015 con Kiko Arguelo

Tradizionalisti aggrediscono il prete don Alessandro Cavallo di Aosta

roghi dai tradizionalisti oggi almeno dal web, una campagna feroceI roghi mediatici
di
Chiesa e postconcilio

Il blog tradizionalista ed integrista “Chiesa e postconcilio” di Maria Guarini e collaboratore “Esistenzialmente Periferico”
ed il suo mondo di corifei commentatori tradizionalisti-ratzingeriani
insulta e aggredisce pubblicamente nel suo BLOG ultratradizionalista, un prete, don Alessandro Cavallo.

—-
Don Alessandro Cavallo:
– viceparroco della Parrocchia di Sant’Orso in Aosta
– si occupa di pastorale giovanile

Non risulta che abbia mai insultato o diffamato alcuna persona.
—-

Ma ecco che l’aggressione del tradizionalista Chiesa e postconcilio verso don Alessandro Cavallo si esplicita gratuitamente.

____
Patetico spettacolino liturgico alla Collegiata di sant’Orso ad Aosta
Titola il post, il tradizionalista “Esistenzialmente Periferico”
.

____
Anonimo
Ma io so chi è il prete in questione!
E’ il viceparroco di Sant’Orso:
equino di fatto e di nome, visto che si chiama don Alessandro Cavallo!
Mamma mia, che personaggio!
13 marzo 2014 11:22
.

____
o tempora ha detto…
una liturgia così equina,

io direi piuttosto : così satanica senza ritegno……(…)
questi omaggi teatrali e sguaiati sono graditissimi a lucifero,
che gode nella dissacrazione parossistica sfrenata, del frutto quotidiano di apostasia
di cui si nutrono gli sventurati fedeli, pardon….membri dell’assemblea celebrante?
(celebrante che? se stessa, mentre crede di rendere culto a Dio)
13 marzo 2014 10:10
.

____
xxx ha detto…
tra chitarre, mossette del celebrante, istrionismo antiliturgico da mattatore,
(…)
13 marzo 2014 10:39
.

____
Esistenzialmente Periferico ha detto…
(…)
Non so cosa ne pensi il vescovo dell’esuberanza di don Cavallo.
So per certo che praticamente ovunque nella Chiesa “bisogna” fare quelle idiozie,
per sembrare “vicino ai giovani”.
(…)
13 marzo 2014 11:16
.

____
Anonimo ha detto…
Scusate: ma voi perché entrate in queste chiese eretiche?
Io è da molti anni che non ci entro più e vi assicuro che ci ho migliorato in umore, senza massacrarmi inutilmente il fegato…
13 marzo 2014 13:00
.

—-
Esistenzialmente Periferico ha detto…
Don Cavallo è quello a destra nella foto:

http://www.fierasantorso.com/?p=253
(…)
le chiese più belle sono sempre okkupate dai più “esuberanti” preti postconciliari.

Se infatti un sacerdote “poco modernista” finisse assegnato ad una parrocchia vagamente tradizionale, e cominciasse a celebrare in modo più degno, subito i modernisti avvertirebbero tremendi dolori. E lo sappiamo già cosa succede quando “chi comanda” avverte fastidio…
(…)
il prete sia “aperto” a tutto il guazzabuglio di scemenze postconciliari, anzitutto liturgiche.
13 marzo 2014 14:04
.

_____
Anonimo ha detto…
Già son belli tutti e tre!!!!!!
13 marzo 2014 15:17
.

_____
Xxx ha detto…
Che vada a lavorare
13 marzo 2014 14:27

TESTO del Blog Chiesa e postconcilio contro don Alessandro Cavallo.pdf

_____________________________________

Informazioni di riferimento:

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2014/03/patetico-spettacolino-liturgico-alla.html#more

http://valsavarenche.netweek.it/notizie/cronaca/valsavarenche-don-alessandro-cavallo-scende-ad-aosta-il-saluto-di-valsavarenche-e-rha-mes-saint-georges-br-il-sacerdote-e-stato-trasferito-alla-parrocchia-di-sant-orso-dove-si-occupera-della-pastorale-giovanile-br-1633703.html

link sulla rete web del mondo tradizionalista

SOCCI ci fa la predica

Il cattolicissimo Antonio SOCCI,
quello che scrive dei misteri dappertutto,
quello della figlia in coma,

su Libero del 4 sett. 2010,

è godibilissimo per le sue espressioni,

ci fa la sua predica,
pontifica.

Taluni cattolici,
pensano di mutuare su se stessi
il privilegio papale di pontificare,
autoreferenziandosi.

Ma Socci,
ha la fortuna di vivere in una società democratica,
dove la libertà di pontificare
non è un reato (per fortuna).

Nell’articolo ci dice che
il pessimo vecchio presidente della Repubblica
Oscar Luigi Scalfaro,
“dal punto di vista caratteriale, livoroso e ampolloso”.

Giuro che se non avesse scritto “Scalfaro”,
avrei pensato che stesse parlando di se stesso,
avrei pensato che stesse facendo una sorta di autoanalisi….

Nell’articolo ci dice che:
L’Italia ha avuto il più forte e pericoloso Pc d’occidente,
che è stato una delle grandi sciagure della nostra storia.
Ma ancora oggi sembra che non si possa dire
.”

Accidenti! “non si possa dire” !!!!
Perché?
Tu Socci lo dici da una vita?
O forse vuoi che tutti dobbiamo fare le stesse affermazioni tue,
in quanto affermi un qualche dogma di fede?

“Pericoloso Pc…. Sciagure della nostra storia…”
Infatti…..

Il comunismo in Italia,
ha dichiarato guerra a Regno Unito e Francia,
ha invaso la Russia,
ha invaso l’Etiopia,
ha invaso la Libia,
ha invaso l’Albania,
ha invaso la Grecia,
…………
………….

Chi ha visto la performance di Socci in TV,
non ha dubbi,
su cosa sia il Pericolo vero…..
Socci fa persino il direttore della Scuola superiore di giornalismo radiotelevisivo a Perugia,
per conto della Rai ?

Non so da quanti anni Socci è dipendente della Rai o stipendiato.

Intanto Socci
scalerà le classifiche dei libri,
con “Caterina
quella storia della sua figliola in coma e il suo amore di padre…..

Caterina,diario di un padre nella tempesta, Milano, Rizzoli, 2010
In copertina il volto della ragazza, 24 anni.
Caterina è in coma in seguito a un arresto cardiaco.
Improvvisamente è ricominciato il suo risveglio.
Un giorno, in ospedale, la madre le leggeva Il giovane Holden.
Un sorriso e ritorna alla vita.

Nel suo Blog,
Socci
indica l’obiettivo del libro,
aiutare
le missioni,
Radio Maria,
le ragazzine cristiane del Pakistan.

Vuole offrire le sofferenze sue
per rendere visibile la misericordia di Gesù verso l’umanità,
a cominciare da coloro che odiano…..

Proprio come Silvio,
“L’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio”
….con quel particolare accento subliminale sull’odio in fomento….

Antonio Socci (2), come manipolare il discorso del Papa

Socci, Socci, Socci,

come manipolare il discorso di un Papa,

come manipolare la verita’:

Questo è il brano che Antonio Socci incrimina, e alla fine vedrete che cosa ne farà venir fuori, travisando completamente le parole del Pontefice, coscientemente, dando una bellissima testimonianza…. (?) del suo essere giornalista di inquisizione!!!!!

Giovanni XXIII
Gaudet Mater Ecclesia

Discorso nella solenne apertura del concilio ecumenico Vaticano II

11 ottobre 1962

“(…)Stanno innanzi a noi, nella successione di varie epoche dei primi venti secoli della storia cristiana, le testimonianze di tale magistero straordinario della chiesa, raccolte in parecchi e imponenti volumi: patrimonio sacro degli archivi ecclesiastici, qui in Roma, come nelle più celebri biblioteche del mondo intero.

Origine e causa del concilio ecumenico Vaticano II

Per quanto riguarda l’iniziativa del grande avvenimento che qui ci aduna, basti a semplice titolo di documentazione storica riaffermare la Nostra umile ma personale testimonianza del primo e improvviso fiorire nel Nostro cuore e dalle Nostre labbra della semplice parola di concilio ecumenico. Parola pronunciata innanzi al sacro collegio dei cardinali in quel faustissimo 25 gennaio 1959, festa della conversione di san Paolo, nella basilica sua. Fu un tocco inatteso: uno sprazzo di suprema luce; una grande soavità negli occhi e nel cuore. E insieme un fervore, un grande fervore destatosi improvviso in tutto il mondo, in attesa della celebrazione del concilio.

Tre anni di laboriosa preparazione, aperti all’indagine più ampia e profonda delle condizioni moderne di fede e di pratica religiosa, e di vitalità cristiana e cattolica specialmente.

Ci sono apparsi come un primo segno, un primo dono di grazia celeste.

Illuminata dalla luce di questo concilio, la chiesa, com’è Nostra ferma fiducia, si ingrandirà di spirituali ricchezze e, attingendovi forze di nuove energie, guarderà intrepida al futuro. Infatti, con opportuni aggiornamenti e con il saggio ordinamento di mutua collaborazione, la chiesa farà sì che gli uomini, le famiglie, i popoli volgano realmente l’animo alle cose celesti.

Il concilio diventa così motivo di singolare impegno di grande riconoscenza al Supremo Datore di ogni bene, per celebrare con cantico esultante la gloria di Cristo Signore, re glorioso e immortale dei secoli e dei popoli.

Opportunità di celebrare un concilio

C’è inoltre un argomento, venerabili fratelli, che è non inutile confidare alla vostra considerazione. Cioè, a rendere più completo il Nostro santo gaudio, vogliamo proporre davanti a questo grande consesso la consolante constatazione delle felici circostanze in cui incomincia il concilio ecumenico.

Nell’esercizio quotidiano del Nostro ministero pastorale Ci feriscono talora l’orecchio suggestioni di persone, pur ardenti di zelo, ma non fornite di senso sovrabbondante di discrezione e di misura. Nei tempi moderni esse non vedono che prevaricazione e rovina; vanno dicendo che la nostra età, in confronto con quelle passate, è andata peggiorando; e si comportano come se nulla abbiano imparato dalla storia, che pur è maestra di vita, e come se al tempo dei concili ecumenici precedenti tutto procedesse in pienezza di trionfo dell’idea e della vita cristiana, e della giusta libertà della chiesa.

A Noi sembra di dover dissentire da cotesti profeti di sventura, che annunziano eventi sempre infausti, quasi che incombesse la fine del mondo.

Nel presente momento storico, la Provvidenza ci sta conducendo ad un nuovo ordine di rapporti umani, che, per opera degli uomini e per lo più al di là della loro stessa aspettativa, si volgono verso il compimento di disegni superiori e inattesi; e tutto, anche le umane avversità, dispone per il maggior bene della chiesa.

È facile scorgere questa realtà, se con attenzione si consideri il mondo odierno, così occupato dalla politica e dalle controversie di ordine economico, da non trovar più tempo di badare a sollecitudini di ordine spirituale, di cui si occupa il magistero della chiesa. Questo modo di agire non va certamente bene, e giustamente deve essere disapprovato. Non si può tuttavia negare, che queste nuove condizioni della vita moderna hanno almeno questo vantaggio, di aver tolto di mezzo quegli innumerevoli ostacoli, con cui un tempo i figli del secolo impedivano la libera azione della chiesa. Infatti, basta scorrere anche fuggevolmente la storia ecclesiastica, per rilevarne chiaramente come gli stessi concili ecumenici, le cui vicende furono una successione di vere glorie per la chiesa cattolica, siano stati sovente celebrati con alternative di gravissime difficoltà e tristezze, per l’indebita ingerenza di autorità civili. Esse, infatti, si proponevano bensì talora di proteggere con tutta sincerità la chiesa; ma più spesso ciò avveniva non senza danno e pericolo spirituale, poiché se ne occupavano secondo i calcoli di una loro politica interessata e pericolosa. (…)”

Antonio SOCCI, ne “Il quarto segreto di Fatima” pagina 207:

“Giovanni XXIII inaugurò il Concilio, nell’ottobre del 1962, con un discorso rimasto celebre per le sue infelici ironie sui bimbi di Fatima: “A noi sembra di dover dissentire da cotesti profeti di sventura, che annunciano eventi sempre infausti, quasi che incombesse la fine del mondo” (348)

E nella nota 348:

”(…) a prendere alla lettera quelle parole del papa, si dedurebbe che non c’è più bisogno della Chiesa Madre e Maestra.”

rimasto celebre per le sue infelici ironie sui bimbi di Fatima ???????

e da che cosa lo arguisce che stava riferendosi ai bimbi di Fatima?

Summa della manipolazione!

ULTERIORI APPROFONDIMENTI:
__________________________________
http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/speeches/1993/june/documents/hf_jp-ii_spe_19930603_pellegrini-bergamo_it.html

http://www.vatican.va/holy_father/john_xxiii/speeches/1962/documents/hf_j-xxiii_spe_19621011_opening-council_lt.html