Stamattina 4 febbraio 2017 appaiono sui muri della Città di Roma questi manifesti
.
La Guerra di Religione portata avanti dai cattolici tradizionalisti e fondamentalisti
alza i toni
e affigge manifesti per il Centro della Città di Roma contro il papa Francesco.
I FANS dei siti e blog tradizionalisti e fondamentalisti
che scrivono ogni giorno del proprio malumore contro i cattolici e contro papa Francesco,
lanciano il sasso e nascondono la mano,
affiggendo sui muri di Roma
manifesti anonimi contro il Vescovo di Roma.
Molto interessante,
che ci siano dei club nella Chiesa che lottano rimanendo nascosti.
Sono tanti i laici che sostengono questa guerra,
basta andare sui siti di Maria Guarini, su quelli di Messainlatino etc.
Sono gente laica che anche nei siti/blog Tradizionalisti esplode in commenti rabbiosi, feroci e insultanti,
sempre dietro la maschera dell’anonimato.
Sono generalmente quei cattolici che vedono la chiesa come luogo di fruizione
di raccomandazioni,
di prebende,
di privilegi.
Hanno il terrore di metterci la faccia, il nome e cognome,
perché poi se hanno bisogno? della chiesa? della parrocchia?
Perché esporsi?
E allora ecco nella blogosfera, la rabbia dei tanti tradizionalisti e fondamentalisti,
tutti di ultima generazione 30-40enni,
che non conoscono nulla della Storia della Chiesa, ma sono per la maggior parte dei casi
autodidatti della religione.
Hanno preso la religione cattolica e se la sono ricucita addosso,
facendone delle leggi per gli altri
un cristianesimo fatto di regole,
e guai se gli altri non la osservano,
e guai se gli altri non vanno alla messa in latino.
Si sentono discepoli e figli spirituali del Card. Burke, del Card. Caffarra, del vescovo mons. Schneider, del Cardinal Brandmüller, del card. Meisner.
Maria Guarini dal sito/blog di “Chiesaepostconcilio” forse sentendosi chiamata in causa,
risponde stizzita a chi in queste ore spiega che “il poster è facilmente riconducibile agli ambienti conservatori che manifestano la loro opposizione al magistero”
E’ STAMPA DI REGIME,
DIDASCALIA DI REGIME.
Grida la Guarini!
Ma…
Non reagivano così anche i vecchi comunisti sovietici?
“Queste operazioni mi hanno fatto anche ricordare le brigate rosse.
Anche i brigatisti erano convinti che dietro di loro ci fossero masse pronte a fare la rivoluzione a cui bastasse dare una spintarella.
Sappiamo come è finita.”
(Commenta picchio sul Blog di Accattoli)
Vedi:
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2017/02/a-roma-e-ritornato-pasquino.html
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