don Gianni Gennari, teologo di morale e giornalista
Gianni Gennari e i Principi non negoziabili....
Gianni Gennari scrive l’articolo:
http://archiviostorico.corriere.it/2011/ottobre/21/Dialogo_tra_Credenti_Laici_esistono_co_9_111021061.shtml
Lo leggo e commento:
https://incompiutezza.wordpress.com/2011/10/21/lettera-a-gianni-gennari/#comment-1197
Gianni Gennari scrive:
23 ottobre 2011 alle 08:26
Caro commentatore, a me pare che tu non abbia capito niente dell’articolo che critichi.
Anche lì è scritto che se c’è il consenso della maggioranza una legge si può sempre fare, ed è stata fatta p. es. nel caso di divorzio e aborto.
L’unico problema è che non puoi pretendere che a priori tutti siano d’accordo con te.
Se quelli che sono d’accordo hanno la maggioranza allora la legge si fa come vuoi tu, altrimenti no. tutto qui: rileggi, ragiona, e forse ora capisci.
Quanto alle osservazoni personali lascia perdere, p. f., o firmati e ne ragioniamo.
Gianni Gennari
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Roma, domenica 23 ottobre 2011
Ebbene rifletto ancora:
Buon Gianni,
ho letto, ho letto,
e tutti possono leggere il tuo articolo
nell’archivio sul Corsera.
1.
Ti arrocchi dietro un principio non negoziabile che in natura non esiste,
la società non ha mai avuto principi non negoziabili,
e il Potere dei vertici nella mia Chiesa Cattolica non ha mai avuto principi non negoziabili, se non come ultima moda di questi ultimi tempi, per attaccarsi ad un ultimo scampolo…. di potere sulle coscienze (denaro nelle cassette delle offerte, 8 x mille, donazioni varie….. potere del denaro, connivenza con mammona….)
2.
Fai anche di peggio,
vai contro il comandamento di Gesù il Cristo,
riaffermi l’immutabilità della Legge e dei Profeti,
e lo fai rendendo immutabile, nientedimeno, la comprensione della Costituzione,
che è un dato prima di tutto, Civile, di proprietà dei cittadini italiani,
non di certo soggetta all’esegesi di una istituzione religiosa che per propria denominazione ha bisogno di conservazione e di immutabilità, una religio che incatena al passato, incapace di leggere il vissuto attuale del popolo, e in questo caso del popolo civile italiano.
Come al solito,
va di moda accusare gli altri di incomprensione.
Io ho l’impressione che tu usi dello stesso sistema logico
usato dal potere sulle coscienze tanto di moda nel clero
e nelle istituzioni clericali di vertice….
Non ti va bene che non mi firmo?
Non mi importa nulla,
non sono un giornalista,
non ho questo dovere.
Non sono come te che per scrivere un articolo o editoriale prende soldi,
io le mie idee le esprimo,
liberamente senza che nessuno debba pagarmi lautamente.
Registro semplicemente le tue idee,
le riporto,
le commento….
ed osservo la solita ipocrisia clericale….
Dovremmo essere nello stesso Popolo di Dio,
ma dalle tue parole,
mi sembra che tu ti poni comunque al di sopra.
E lo fai persino nel consesso civile tra i cittadini italiani.
Per il resto
sono anonimo?
Ho una e-mail,
se mi chiami vengo a trovarti,
e posso dirti di persona quello che penso,
e rinfacciarti la tua doppiezza,
quella di ricacciare le persone
nella vita della Legge e dei profeti,
ed obblighi anche chi non vuole seguire Legge e Profeti,
perchè
quello che interessa a te ancora come un Sommo sacerdote in sonno…
è stabilire chi è nelle regole,
chi è nella legge,
stabilire chi è nel gregge dei peccatori,
pronto a far ripetere come un pappagallo…. agli altri… il sacrificio
che Cristo non ha mai chiesto ha nessuno,
anche nella vita civile dei cittadini italiani.
Vuoi un popolo che ancora obbedisca alla Legge Naturale inventata dal tuo Sinedrio,
per tenere sotto scacco un popolo da dominare sotto la paura.
Tutto il contrario del comandamento che oggi Gesù ricorda nella liturgia,
quel comandamento che qualifica, migliora, sostituisce il vecchio decalogo mosaico.
Il Vangelo,
oggi era soprattutto per persone come te,
anzi prima di tutto è per le persone come te,
(per me rimani sacerdote),
…. Altro che vendere la favoletta dell’amore universale…….. che vale sempre per gli altri…. per i senza potere….
Gesù, oggi si rivolge con estrema chiarezza ai vertici della vita religiosa, della sua Chiesa ebraica, come a quelli che hanno voluto costituire il Potere nelle Chiesa usando il Suo nome in qualsiasi tradizione…..
e tu ci sei dentro fino alla cima dei capelli in sonno…. o meno.
Io come cattolico, come credente nell’unico Corpo di Cristo,
non ti chiedo alcun assenso.
Nel mio piccolo,
rispetto l’altro,
il pubblicano, il samaritano….. la samaritana…
ma è ovvio,
che nel tuo articolo,
tu stai facendo affermazioni
non all’interno della mia Chiesa cattolica,
ma la stai imponendo alla società civile.
Non mi pare proprio che tu sia capace di rispetto verso gli altri….
Nella dialettica,
anche i sacerdoti che apprezzarono e seguirono Hitler,
avevano le loro ragioni per essere liberi di esprimere
le proprie opinioni…..
Ma alla fine della Guerra….
sia in Italia, come in Germania,
non di meno in Spagna in quell’altro contesto in cui erano solo per conservare il potere sul popolo,
molti…… vennero uccisi, (alcuni uccisi per colpa di altri….)
e
non erano di certo i famosi profeti, inviati……
né
chi li uccisero furono i vignaioli. (cfr. Marco 12)
Non avete capacità di profezia,
e vi nascondete nel potere, mediatico, clericale, politico, finanziario.
Rileggiti il tuo articolo, ragiona….
Gianni,
non lo voglio il tuo assenso
sui matrimoni civili per le persone dello stesso sesso,
sei incapace del rispetto della vita affettiva altrui,
diversamente da me cattolico,
che non posso non dire sì
alla vita affettiva altrui,
non posso non dire sì
alle persone che vogliono testimoniare l’amore vicendevole nella prospettiva della fedeltà, della progettazione, della durevolezza,
esercitando affetto e sesso nel loro modo che ritengono più congeniale,
anche se
fino a 50 anni fa era impensabile,
soltanto perché era vietato pensarne e parlarne…..
perché era solo permesso il promiscuo sottaciuto.
“Quanto alle osservazoni personali lascia perdere”
mi dici….
ma io nella mia vita
per la mia libertà di parola ho rischiato di perdere il lavoro….
ma lo so bene,
che questa libertà,
è negata nel mondo curiale,
i parroci parlano sottovoce,
i vicari sussurrano,
tutti pieni di paura,
se persino un vecchio mio amico prete di 70anni,
che impegnato in parrocchia e nelle mura leonine con particolare incarico…..
riferendomi sul cardinal vicario Vallini,
poi sente il dovere a propria tutela di aggiungere:
“mi raccomando…. è tra me e te”.
Gianni,
le favolette
raccontale a chi non conosce l’interno della vita clericale e curiale
in cui i principi non negoziabili è solo un peso di cui caricare le spalle altrui,
“Guai anche a voi,
dottori della legge,
che caricate gli uomini di pesi insopportabili,
e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!” (Luca 11)
Un amico sacerdote tempo fa è stato abbandonato in mezzo alla strada,
proprio come l’aggredito sulla via da Gerusalemme a Gerico,
paradossale !!!!
Anche qui è passato il “sacerdote”(vescovo) e vedutolo, passo oltre, dal lato opposto….
INCOMPIUTEZZA
RIPRODUZIONE NON RISERVATA
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