Posts Tagged ‘Cardinale Raymond Leo Burke’

Usare l’ostia nella lotta politica

Il cardinal Burke come tanti cattolici integralisti,
tornano ad usare l’ostia della comunione nella lotta politica o contro i politici.

Ma l’ostia è il pane dei deboli, il pane dei peccatori, è il corpo di Cristo di cui il cristiano si ciba nel proprio cammino di conversione.

L’ostia
non è il pane per gli eletti,
non è il pane per i bravi,
non è il pane per i buoni,

non è il pane per gli angeli,

è il corpo dato agli uomini
da Cristo,
per entrare in comunione con Lui,
per camminare nella conversione.

Non risulta da nessuna parte,
che Gesù abbia posto come ricatto,

la richiesta di perdono al convitato,
la richiesta di una perfezione previa.

In nessuna azione,
Gesù,
durante la sua vita pre-pasquale,
ha MAI chiesto conversione PREVIA
prima di fare un suo dono,
un miracolo,
una sanazione.

 

l’ostia nella lotta politica

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Card. Burke continua a rimanere parte integrante della Curia Vaticana

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La lobby dei tradizionalisti in Vaticano, sta perdendo pezzi ?

Già dall’inizio di pontificato, Francesco, che aveva ereditato da Benedetto XVI il problema della lobby gay vaticana, si era ripromesso di mettervi mano.

Quale attinenza vi è tra le due lobby ?

Durante i pontificati di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI,
vari gay nascosti, tra i più battaglieri a favore dei Valori Non Negoziabili,
intolleranti alle persone gay visibili,
sono stati promossi a vescovi in molte diocesi nel mondo.

Personaggi che si nascondono dietro la maschera del sacro istituzionale,
ossessionati dall’apparenza,
da vestagliette di pizzo,
da manicotti dorati,
da nappe sgargianti,
da purpurei codazzi.

Personaggi che non sono rimasti nella celluloide della Roma’72 di Fellini,
ma girano tra la gente a voler ispirare i vari
Dolce e Gabbana,
Roberto Cavalli….

Fondamentalmente,
la lobby dei tradizionalisti non sta perdendo pezzi in Vaticano.

Burke ha soltanto perso il posto di membro della “Congregazione dei vescovi” (fabbrica dei vescovi)
Ma ne mantiene altri.

La Curia Vaticana non perde affatto il Card. Burke,
come la stampa nazionale vuol farci credere.

Da non dimenticare che nella congregazione per i vescovi,
tra i vari cardinali vi è rimasto un pezzo da novanta dei filo-Lefebvriani
come Antonio Cañizares Llovera.

.

Ma il giovane Matteo Matzuzzi de il Foglio e tutti i compagnucci tradizionalisti, accompagnati dalle vedove inconsolabili di Ratzinger,
gridano l’allarme….

.
Burke

nasce il 30 giugno 1948

Prete il 29 giugno 1975

Vescovo il 6 gennaio 1995, da papa Giovanni Paolo II

Arcivescovo il 2 dicembre 2003

prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, il 27 giugno 2008 da Benedetto XVI

Cardinale il 20 novembre 2010, da Benedetto XVI

Incarichi attuali:
Membro Segreteria di Stato

06/05/2008 Membro Congregazione per il Clero|

06/05/2008 Membro Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi

27/06/2008 Prefetto Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica

07/10/2008 Presidente Commissione per gli Avvocati

27/06/2008 Presidente Corte di Cassazione dello Stato della Città del Vaticano

______
Source:
Aggiornamento della Congregazione dei Vescovi:
http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/congregazioni-curia-vaticano-30668/

Via quel card. che non si adegua (Matteo Matzuzzi)
http://www.ilfoglio.it/soloqui/21131

Maria Guarini (chiesa e postconcilio)
http://www.blogger.com/comment.g?blogID=5570132738557818436&postID=4034724256865785069

Raffaella
http://ilblogdiraffaella.blogspot.it/2013/12/bergoglio-rimuove-il-cardinale.html

Esistenzialmente
http://letturine.blogspot.it/2013/12/la-ferocia-della-chiesa-della.html