Posts Tagged ‘vescovi pessimisti’

Vescovi, vi raccomando i giovani e gli anziani, ali e radici

young, old, and bishop


“Vi raccomando soprattutto i giovani e gli anziani.


I primi perché sono le nostre ali,
e i secondi perché sono le nostre radici.

Ali e radici senza le quali
non sappiamo che cosa siamo e nemmeno dove dovremo andare.”

(Francesco ai nuovi vescovi ordinati durante l’anno 18 settembre 2014)

Vescovi, imitate la pazienza di Mosè, con il popolo di Dio

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“Poi c’è il Popolo di Dio a voi affidato.


Questo Popolo ha bisogno della vostra pazienza per curarlo, per farlo crescere.


So bene quanto si è reso deserto il nostro tempo.


Serve, poi, imitare la pazienza di Mosè per guidare la vostra gente,
senza paura di morire come esuli,
ma consumando fino all’ultima energia vostra non per voi ma per far entrare in Dio coloro che guidate.


Niente è più importante che introdurre le persone in Dio!”

(Francesco ai nuovi vescovi ordinati durante l’anno 18 settembre 2014)

Vescovi, non circondatevi di coorti o cori di consensi

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“non cadete nella tentazione di sacrificare la vostra libertà
circondandovi di corti, cordate o cori di consenso,
poiché nelle labbra del Vescovo la Chiesa e il mondo hanno il diritto di trovare sempre il Vangelo che rende liberi.”

(Francesco ai nuovi vescovi ordinati durante l’anno 18 settembre 2014)

Vescovi, siate rintracciabili dalle persone, senza discriminazioni

siate rintracciabili
“Vi vorrei Vescovi rintracciabili
non per la quantità dei mezzi di comunicazione di cui disponete,


ma per lo spazio interiore che offrite
per accogliere le persone e i loro concreti bisogni,


dando loro l’interezza e la larghezza dell’insegnamento della Chiesa,
e non un catalogo di rimpianti.


E l’accoglienza sia per tutti
senza discriminazione,
offrendo la fermezza dell’autorità che fa crescere
e la dolcezza della paternità che genera.”

(Francesco ai nuovi vescovi ordinati durante l’anno 18 settembre 2014)

Vescovi, trovate il tempo per i vostri preti

 “… la missione, resasi così urgente,
nasce da quel «vedere dove dimora il Signore e rimanere con lui» (cfr Gv 1,39).


Solo chi incontra, rimane e dimora acquisisce il fascino e l’autorevolezza per condurre il mondo a Cristo (cfr Gv 1,40-42).

Bishop Bambera Makes Pastoral Visit for Epiphany and Christmas Dinner Penso a tante persone da portare a Lui.


Ai vostri sacerdoti, in primis.


Ce ne sono tanti che non cercano più dove Lui abita,
o che dimorano in altre latitudini esistenziali, alcuni nei bassifondi.


Altri, dimentichi della paternità episcopale o magari stanchi di cercarla invano,
ora vivono come se non ci fossero più padri o si illudono di non aver bisogno di padri.


Vi esorto a coltivare in voi, Padri e Pastori,
un tempo interiore
nel quale si possa trovare spazio per i vostri sacerdoti:
riceverli, accoglierli, ascoltarli, guidarli.”

(Francesco ai nuovi vescovi ordinati durante l’anno 18 settembre 2014)

Vescovi, non lasciate vostro popolo


“Vi prego inoltre di non lasciarvi illudere dalla tentazione di cambiare di popolo.


vescovi

Amate il popolo che Dio vi ha dato,
anche quando loro avranno “commesso grandi peccati”,
senza stancarvi di “salire dal Signore” per ottenere perdono e un nuovo inizio,
anche al prezzo di veder cancellate tante vostre false immagini del volto divino o le fantasie che avete alimentato circa il modo di suscitare la sua comunione con Dio (cfr Es 32,30-31).


Imparate il potere umile ma irresistibile della sostituzione vicaria,
che è la sola radice della redenzione.”

(Francesco ai nuovi vescovi ordinati durante l’anno 18 settembre 2014)

Basta ai vescovi pessimisti, ripiegati, rassegnati

Vescovi assediati nel fortino, vescovi che invano gridano


“nel vostro sguardo
il Gregge non manchi di incontrare la fiamma del Risorto.


Pertanto, non Vescovi spenti o pessimisti, che,
poggiati solo su sé stessi e quindi arresi all’oscurità del mondo
o rassegnati all’apparente sconfitta del bene,
ormai invano gridano che il fortino è assalito.


La vostra vocazione non è di essere guardiani di una massa fallita,
ma custodi dell’Evangelii gaudium,
e pertanto non potete essere privi dell’unica ricchezza che veramente abbiamo da donare e che il mondo non può dare a sé stesso: la gioia dell’amore di Dio.”

(Francesco ai nuovi vescovi ordinati durante l’anno 18 settembre 2014)